Il comunicare è strettamente legato al concetto di "coinvolgimento".
La teoria dell'affascinazione è alla base di una teoria della
comunicazione interpersonale.
Comunicare, dal latino communis = che appartiene a tutti, significa propriamente
mettere qualcosa in comune con gli altri.
Quindi il comunicare presuppone una "connessione" tra due persone
L'atto della comunicazione ha lo scopo di trasmettere a qualcuno informazioni e
messaggi.
Nel campo interpersonale intervengono vari fattori:
- un mittente che trasmette il messaggio
- un ricevente che riceve il messaggio
- All'interno di un "contesto comunicativo" che comprende tanto il
mittente che il ricevente.
Perchè il ricevente possa comprendere il messaggio del mittente in un
contesto interpersonale è necessario
che ne abbia coscienza attraverso un contatto che è al tempo stesso un
canale fisico e una connessione psicologica fra il mittente e il destinatario
che consente loro di stabilire la comunicazione e di mantenerla.
Possiamo ritenere la "connessione psicologica" come una forma più o meno
forte di coinvolgimento, alla base dell'affascinazione, che va dal grado
minimo (attenzione conscia del soggetto altrove, e comunque percezione ed
attenzione inconscia) al grado massimo (fascinazione ipnotica).
Non c'è una comunicazione senza coinvolgimento, e definiamo l'affascinazione
come la base del coinvolgimento..
L'affascinazione presuppone un "coinvolgimento" del ricevente nel
processo comunicativo, dato dal suo maggiore o minore dirigere la sua
attenzione (conscia ed inconscia) in una particolare direzione.
Chiamiamo "forza affascinativa" la forza di coinvolgimento ed impatto
del comunicatore sul ricevente
Quanto da noi analizzato nelle nostre ricerche ed analisi è per guidarvi a scoprire i concetti e le tecniche alla
base di questo processo.
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