Guarire con l'ipnosi
PREFAZIONE
E' uso chiedere venia ai lettori quando si
scrive un libro, ammenoché non sia un romanzo.lo
però non cerco alcuna scusa alla. pubblicazione di questo libro, poiché, per quanto io sappia,nessuna pubblicazione
simile esiste a tut'oggi ; mentre mi sembra vi sia un preciso
bisogno di essa.
Non vi è che da scorrere i quotidiani di qualunque tempo
per constatare quante malattie esistono che potrebbero essere alleviate con « un agi-taredella mano » (come ebbe a dire in
altra occasione il Dott. W. Brown dell'Ospedale del
King's College di Londra).
Non è raro trovare nelle colonne degli avvisi a
pagamento nei grandi quotidiani suppliche di malati affetti da malattie
funzionali, indirizzate a adoro che furono guariti da eguali affezioni, per
ottenere particolari sulle cure seguite. Medici e non medici, nei medesimi
giornali, informano che sioccupano
di « cure nervose » e la cronaca racconta numerosi casi di
suicidio, conseguenza di disordini nervosi, di tragedie dovute alla perditadella memoria, ecc. La lista potrebbe continuare
all'infinito.
La maggior tragedia sta nel fatto che questi casi,
o per lo meno gran parte di essi, potrebbero, a mio giudizio, essere guariti
con un opportuno impiego
dell'ipnosi.
Questo libro intende essere un messaggio di
speranza per tutti codesti sofferenti. Esso è il franco resoconto delle mie
esperienze nell'arte di guarire coll'ipnosi ed un tentativo di spiegare, con
linguaggio il meno tecnico possibile, come e perchè il « subcosciente » può
produrre tali risultati. Così facendo mi parve di riuscire a disperdere la
nebbia d'ignoranza e di superstizione che per tanto tempo negò all'ipnosi il
posto che le compete
nell'arte del guarire.
L ipnosi non è un rimedio da ciarlatani ne una
panacea. No. Essa è un fatto scientifico e non è possibile prevedere dove nuove
ed ulteriori ricerche ci condurranno. E impossibile alla mente umana toccare il
fondo di questa materia, poiché il « subcosciente » è dell'essenza stessa
della vita e comprenderlo intimamente sarebbe forse come svelare il segreto
della morte ed acquistare il dominio su di essa. Ma questo libro non è fino a tal
segno speculativo, poiché deliberatamente mi sono attenuto ai fatti della mia
esperienza ed ho cercato di dimostrare come questa grande scienza possa essere
impiegata con facilità da ognuno : uomini, donne e ragazzi, a loro vantaggio.
Chi osservasse che esagero e non poco, voglia
rimandare il proprio giudizio a dopo aver letto il presente libro.
Nessuna esagerazione v'è in esso ; ho cercato di attenermi ai fatti, e se talvolta mi
sono lasciato andare a qualche speculazione e stato nella fiducia di aiutare
chi non conosce i fondamentiti
dell'ipnosi, ad apprezzare prontamente le incontrastate verità che giacciono al
fondo di essa ed a comprendere in modo completo le essenziali
sue
caratteristiche e possibilità. Sono del tutto preparato a
dar di cozzo nelle critiche dei professionisti della medicina, poiché da oltre.
un quarto di secolo mi trovo in opposizione con loro, riguardo alla loro
attitudine Verso l'ipnotismo. Però vi sono segni del prevalere di un'attitudine più illuminata. Molti
medici praticano essi stessi l'ipnosi ed io stesso ho istruito centinaia
di essi nell'uso di essa. Il male si è che i medici non l'applicano in
innumerevoli casi in cui potrebbe usarsi, e quando l'impiegano non ne
traggono tutto il vantaggio possibile. Essi considerano l'ipnosi come un'arma di riserva nell'armamentario medico. Come
meravigliarci allora se non ne traggono buoni risultati o se la
considerano un fallimento, o quanto meno ne mettono in dubbio i vantaggi? La
causa è da ricercarsi non nella scienza, ma nei suoi praticanti. Ho guarito dei
malati venuti a me dopo che i medici li avevano dichiarati inguaribili ; prova questa che la
scienza non è da biasimare. Talvolta ho operato in unione a dei medici.
L'ideale sarebbe che medicina ed ipnosi si
dessero la mano. La maggior difficoltà in questa
materia è l'allenamento ; poiché non si può leggermente acquistare la padronanza dell'ipnosi.
Inoltre, sebbene il potere sia latente in tutti, non tutti possono renderlo
attivo ed operante. Ma l'idea non è forse così inattuabile come può parere. Il
Consiglio Generale Medico della Gran Bretagna ha dato la propria consacrazione
alla scienza ed all'arte ipnotica e già, come dissi, si fa manifesta una nuova
e più larga visione fra i membri più illuminati della professione medica. Si
sta lentamente ma sicuramente superando il punto morto. Un pubblico più
illuminato può facilitare
tale superamento.
Londra, 37 B. Connaught Street, W. 2.
Alex. Erskine
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