DALLA PNL 3
AL BOUDH-STA

Risveglio e Presenza

La nozione di "risveglio", non è facilmente definibile. Dice un proverbio che il risveglio si vive ma non si descrive.
L'uomo normalmente vive preda dei propri pensieri.
Si dice classicamente: l'uomo dorme e non è presente a sè stesso.
E' dominato da paure, emozioni che nell'uomo medio occupano il 99,9% del suo tempo mentale.
In altre parole l'uomo medio è assente a sè stesso.
Il concetto di "risveglio" dell'uomo significa sviluppare invece maggiore presenza e coscienza.
"Presenza" è un termine che nel vocabolario comune può avere vari significati:

• Maggiore Impatto sull'esterno, avvertibile anche da persone esterne
• "Presenza Mentale": cioè coscienza di sè

I due concetti sono collegati.

Sviluppare la coscienza di sè porta infatti naturalmente ad un maggior impatto sull'esterno.

Chi si avvia sulla Strada tratteggiata in queste pagine ha davanti a sè molti risultati positivi e la chiave per sviluppare totalmente le sue capacità cerebrali ed umane.
Ma il risultato più alto è ancora oltre. Presenza a sè stessi, al grado più alto indica un livello superiore dell'essere e rappresenta il più alto raggiungibile da un essere umano.
E' un livello dell'essere caratterizzato da lucidità e coscienza.
Queste due qualità sono ovviamente presenti in ogni gradino dell'evoluzione del cammino della presenza.
Al livello più completo sono però un'esperienza totalmente diversa da quelle a cui una persona può essere abituata.
Proprio per marcare questa differenza ed evitare confusioni con stati analoghi ma non di coscienza oggettiva, utilizziamo il nome Boudh-Sta, in una lingua differente dall'italiano, per portare a capire che a livello superiore si tratta di qualcosa di differente da qualsiasi esperienza la grandissima maggioranza di color che leggono questa pagina abbia probabilmente avuto finora, e della quale sia memore.

Da dove deriva il nome Bhoudh Sta (Coscienza dell'essere)?

Bhoudh è una radice indoeuropea che significa "essere coscienti", mentre "Sta" è una radice legata all'essere.
Il Bhoudh Sta è Presenza: coscienza del QUI ed ORA.
La chiave del tutto è infatti la "presenza all'istante", la "presenza all'essere".
Pur essendo un termine antico, è un termine nuovo e lo utilizziamo per raccogliere una serie di insegnamenti relativi alla "presenza" derivati sia dalla tradizione orientale (ch'an e tradizioni indiane) sia dalla tradizione occidentale.
Anche l'uomo occidentale è stato infatti fin dai tempi più remoti sensibile a questi concetti.
Possiamo anzi affemare che il punto finale di tutte le vie esoteriche, ermetiche, di sviluppo dell'uomo è proprio il concetto di presenza.
Quando si parla di "ricerca di sè", al grado più alto l'uomo da sempre ricerca ciò, perchè è il suo punto centrale.
Si tratta della via per la reintegrazione dell'uomo a sè stesso.

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