Le origini della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si perdono nella notte dei tempi. La scoperta da parte degli antichi delle singole tecniche deve ritenersi avvenuta in modo del tutto spontaneo, naturale ed intuitivo. Così dall'osservazione degli animali che si nutrono di erbe per mantenersi sani e dall'assunzione di radici a scopo nutritivo prima e terapeutico poi si pensa che sia nata la fitoterapia. Dalla osservazione delle proprietà terapeutiche della cauterizzazione di certe parti del corpo e dall'effetto a distanza osservato da ferite occasionali con strumenti di uso comune si pensa che sia nata l'agopuntura. Mediante i primi oggetti appuntiti si potevano incidere gli ascessi. Dal trattamento locale, tramite osservazioni acute si poté poi giungere all'interpretazione dell'azione a distanza.
La leggenda racconta come un soldato, che si era ferito accidentalmente ad un piede con una freccia, guarisse di colpo dal mal di schiena che lo affliggeva. Anche se questo episodio particolare fosse solo una storia di fantasia dobbiamo presumere che l'agopuntura si sia sviluppata secondo osservazioni e sperimentazioni di questo tipo. Da più di 2000 anni ci giunge il Canone di Medicina, che é composto di due libri distinti: Le Domande Elementari e L'Asse Miracoloso ( o Canone di Agopuntura o Nove Volumi).
Il testo Canone di Medicina organizza in modo sistematico le nozioni di anatomia, fisiologia e patologia e parla della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie. Dobbiamo fare un salto di parecchi anni, fino alla Dinastia Han ( 206 a.C. - 220 d.C) per trovare un testo altrettanto importante: il Classico dei Problemi Medici, forse scritto da Qin Yueren. In questo testo vengono completate le lacune del Canone di Medicina.
Dall'epoca delle dinastie Qin e Han (221 a.C - 220 d.C) si ha notizia dell'impiego, da parte dei medici cinesi di diverse sostanze, tra cui: corno di rinoceronte (Cornu Rinocerontis), ambra (Succinum), corno di antilope (Cornu Antelopis) e mosco (Moschus), polpa di longana (Arillus longan), seme di lici (Semen Litchi), mentre fiorente si faceva il commercio e l'interscambio di materiale ad uso medicinale anche con altri paesi. Da questa epoca ci giunge il testo Le Erbe. E' in pratica una summa della conoscenza farmacologica del tempo. In esso sono descritte in dettaglio 365 tipi di farmaci naturali e vengono anche introdotti i principi di "Jun, Chen, Zuo e Shi" (Imperatore, Ministro, Assistente e Guida) per classificare il differente compito di ogni sostanza nell'ambito di una prescrizione, "Qi Qing He He" (sette condizioni per costituire le formule), "Si Qi" (Le quattro proprietà dei farmaci), "Wu Wei" ( i 5 sapori: acido, amaro, dolce, piccante e salato).
Nel 300 d.C. Zhang Zhongjing , medico famoso, formatosi allo studio dei classici, aggiunse alle conoscenze del tempo il frutto della sua estensiva conoscenza personale, con numerose altre formule. Infine scrisse un famoso trattato Trattato delle malattie febbrili e di altre malattie . In questo libro troviamo la diagnosi differenziale delle malattie febbrili secondo la teoria dei 6 livelli e il trattamento di altri tipi di patologie in accordo alle modificazioni dei pattern di organi e visceri.
Il testo originale del maestro venne diviso in seguito in due trattati: il Trattato delle Malattie Febbrili in cui sono contenute 113 ricette e la Sinossi delle Prescrizioni del Cofanetto d'Oro, in cui vi sono 262 ricette.
Un altro maestro della Medicina Cinese,
Nell'anno 610 il Maestro
Chao Yuanfang presiedette alla stesura del trattato Grande Trattato sulle Cause e i Sintomi delle Malattie. E' composto di 50 volumi, e contiene la descrizione di 1,700 sindromi che spaziano dai campi della medicina interna alla chirurgia, ginecologia pediatria e alla patologia dei 5 organi di senso.In esso sono contenuti concetti importanti, tra cui il fatto che certe infestazioni di parassiti derivano dall'alimentazione, e che la teniasi deriva dal consumo di carne cruda. Sono poi descritte operazioni come l'anastomosi intestinale, l'aborto terapeutico e l'estrazione dentaria.Sotto le dinastie Tang e Sui si ebbe l'unificazione della Cina e un fiorire di interscambi e attivita' commerciali. Le conoscenze mediche delle singole zone divennero omogenee e nel 657 il medico
Su Jing fu incaricato dall'imperatore di coordinare un gruppo di 20 medici nella ricompilazione del testo Materia Medica Cinese. Due anni dopo, un nuovo testo vide la luce: Nuova Revisione della Materia Medica della Dinastia Tang, chiamato anche Materia Medica Tang.Fu il primo testo di farmacologia del mondo promulgato da una autorità statale. E' composto di 54 volumi ed e' scomponibile in 3 parti: materia medica, illustrazione delle piante e spiegazione delle illustrazioni.
Vengono trattate 850 sostanze medicinali. Il governo giapponese lo adotto' come testo obbligatorio per la formazione dei propri medici.Un grande maestro della medicina cinese nell'epoca Tang fu
Sun Si Miao (581-682) che, a parte le leggende che sono fiorite intorno alla sua figura per la imponente levatura scientifica e culturale, ci lasciò due importanti testi : Prescrizioni da Cento Pezzi d'Oro per le Emergenze e il Supplemento alle Prescrizioni Essenziali da Cento Pezzi d'Oro. Nel primo, diviso in 30 volumi, troviamo 5,300 ricette, nell'ultimo 2,571 ricette. Nei suoi libri possiamo trovare trattazioni estese dell'agopuntura e della moxibustione, di fitoterapia, prevenzione e tecniche per conservare la salute. Particolarmente versato nel trattamento delle malattie da vuoto. Egli indicò il collegamento tra il gozzo e la vita nelle isolate valli montane.Infine, sempre di quel periodo, ricordiamo il trattato
I segreti medici di un ufficiale di Wang Tao, composto di 40 volumi con 6,000 formule.Nella dinastia Song (960 - 1279) il governo fondò il Dipartimento Medico Imperiale che fu l'istituzione ufficiale per formare i futuri medici. Nel 1026
Wang Weiyi creò due figure di bronzo a grandezza naturale a scopo didattico. Le figure presentavano i 12 meridiani e 354 punti. Le figure erano cave e i punti erano rappresentati come fori. Al momento dell'esame esse venivano rivestirte di cera e riempite d'acqua. Al candidato veniva chiesto di infiggere gli aghi in certi punti. Il buon esito del test era testimoniato dall'uscita dell'acqua dai punti individuati.Nel 1057, nella Dinastia Song, venne costituito il "Dipartimento per la Correzione dei libri di Medicina", allo scopo di correggere, aggiornare e coordinare le conoscenze mediche nei testi antichi e piu' recenti.
Rividero la luce, aggiornati e corretti, i maggiori testi della Medicina Cinese.Al tempo delle dinastie Jin e Yuan (1200-1400) si vide il fiorire di diverse scuole mediche, ciascuna peculiare per aspetti caratteristici.
Per esempio ricordiamo la Scuola del Caldo e del Freddo, fondata da Liu Wansu (1120 - 1200) che interpretava i vari segni e sintomi delle malattie con i concetti di Calore e di Freddo. Le malattie "shang han" (che significa malattia febbrile) venivano trattate con medicinali dalla capacita' di ridurre e disperdere il calore.Ricordiamo inoltre la Scuola dell'Attacco e della Purgazione fondata da
Zhang Congzheng (1156 - 1228) che sosteneva che le malattie fossero causate dall'entrata di fattori patogeni esogeni nel corpo e che le cure dovessero consistere nello scacciare i fattori esogeni mediante la sudorazione, il vomito e la purgazione.Infine ricordiamo la Scuola fondata da
Li Dongyuan (1180 - 1251), basata sul principio che "Il danno alla Milza e allo Stomaco e' la causa di moltissime malattie". Ne consegue che il principio fondamentale del trattamento delle malattie consiste nel rinvigorire la Milza e lo Stomaco. Questa scuola era conosciuta come la Scuola del Nutrimento della Terra, poiché la Milza appartiene alla Terra secondo la Medicina Cinese.La quarta Scuola fu la Scuola del Nutrimento dell'Essenza, fondata da
Zhu Zhenheng (1281 - 1358). Il pensiero di questa scuola si può riassumere nel concetto che lo Yang é sempre in eccesso, mentre lo Yin sempre in deficit. La terapia consiste quindi nel nutrire l'essenza ed eliminare il Fuoco mediante la purgazione.Ricordiamo che intorno al 1000 in Cina si cominciò a effettuare la vaccinazione antivaiolosa.
A questo punto, entriamo nell'epoca Ming, ove incontriamo un altro grandissimo Maestro della Medicina Cinese
Li Shizhen (1518 - 1593) . Ricercatore appassionato e studioso dalla cultura immensa dei testi classici ( si vantava di averne letti 800) scrisse il famoso testo Compendio della Materia Medica. Scritto nell'arco di 27 anni con l'aiuto della sua famiglia, questo testo comprende 1,892 farmaci e più di 10,000 ricette.Dal 1600 al 1800 fiorì la Scuola delle Malattie Febbrili ed Epidemiche. Il caposcuola fu
Wu Youxing, che pensò che la patogenesi di una malattia non fosse riconducibile al freddo o al caldo, o al calore estivo o all'umidità ma a fattori patogeni presenti nell'aria chiamati fattori patogeni epidemici. Egli pensava che questi fattori patogeni epidemici entravano nel corpo attraverso la bocca e il naso. La gente poteva cadere vittima di queste malattie anche se possedeva una forte energia interna. Inoltre si pensava fino a quel momento che i fattori patogeni potessero penetrare nel corpo solo attraverso la superficie cutanea. E' una interessante anticipazione della scoperta dei batteri e dei virus.Dall'epoca Qing numerosi lavori comparvero sul trattamento delle malattie infettive.
Lo sviluppo di questo filone di ricerca portò allo studio delle malattie infettive tramite la classificazione secondo i 4 stadi (wei- superficiale o difensivo, qi - difensivo profondo, ying- nutritizio, xue - sangue) o secondo i tre stadi del riscaldatore triplo (superiore, medio o inferiore). Molti testi sono stati dedicati a questi argomenti specifici.Un altro famoso medico,
Wang Qingren (1768 - 1831) scrisse il testo Correzione degli errori dei testi di medicina sulla base delle proprie esperienze desunte da esami autoptici e dalla pratica personale. In questo testo viene enfatizzata l'importanza dell'autopsia e viene trattata la teoria della Stasi del Sangue, delle malattie da essa causate e dei metodi di trattamento per questo tipo di patologia.Nell'ultimo secolo si é assistito alla introduzione della medicina occidentale in Cina e al parallelo cammino delle due discipline. I cinesi hanno subito capito che un nuovo e più importante capitolo potrebbe derivare dalla combinazione delle scuole mediche occidentale e orientale.
I primi tentativi di unire le basi teorico-pratiche della medicina occidentale e orientale risalgono alla fine del 1800.Ricordiamo i testi:
I Cinque Tipi di Libri che Uniscono la Medicina Cinese e la Medicina Occidentale di Tang Zonghai (1862 - 1918), il Trattato sulla Illustrazione degli Organi Interni nella Medicina Cinese e nella Medicina Occidentale di Zhu Peiwen (circa 1850), le Dissertazioni di Medicina Tradizionale Cinese e Occidentale Combinate di Zhang Xichun (1860 - 1933).Attualmente questa é la strada imboccata dalle accademie mediche Cinesi: l'integrazione delle due discipline mediche.
Lo sforzo é notevole, data la grande diversità delle basi teoriche, ma la condotta intrapresa é irrinunciabile e la sola che garantisca sicuro successo e miglioramento. Dal punto di vista occidentale vi sono atteggiamenti sinceramente dannosi alla comprensione e allo sviluppo della medicina tradizionale cinese: l'addomesticamento delle fonti e la comprensione parziale del corpus teorico ha portato alla fondazione di scuole di agopuntura che si sono distaccate dal ceppo cinese, dando vita a qualcosa di autonomo e teoreticamente aberrante. Si ricorderà inoltre che in occidente non é esistita fino a pochi anni fa la fitoterapia cinese, capitolo importantissimo e irrinunciabile della TMC e che sono stati trascurati capitoli importanti della diagnostica come l'interpretazione della lingua e dei polsi. Inoltre esiste un altro atteggiamento diffuso che vede nella medicina Cinese la salvezza da tutti i mali, la retta via, la via della natura, coontrapposta all'artificialita' occidentale.Si ricorderà che in Cina la mortalità ha subito una brusca diminuzione e l'aspettativa di vita si é drammaticamente aumentata quando sono stati introdotti i metodi terapeutici occidentali. Infine bisogna sfuggire l'atteggiamento di chi rinuncia al corpus teoretico cinese per sostituirlo con teorie scientifiche che non ci sono ancora. La pratica rimane disancorata da ragionamenti e basata solo sull'empirismo dei punti. Una terapia di questo tipo non può scaturire da una diagnosi appropriata e da schemi terapeutici efficienti e non sopravvive di fronte ad una patologia poco più complessa..In attesa del nuovo manuale di Medicina Cinese, che deve essere ancora scritto e che ci spiegherà in termini molecolari l'azione degli aghi, della moxa e dei farmaci, continuiamo a usare i vecchi libri, chiudendo qualche volta occhi e orecchie di fronte a concetti che non hanno niente in comune con quelli a cui siamo abituati, gratificati dai risultati che seguono costantemente alla corretta applicazione dei principi dei testi cinesi.
Fra i maestri occidentali ricordiamo il professor
Giovanni Maciocia, che é stato fra i primi a pubblicare testi, tradotti anche in italiano, Fondamenti della Medicina Cinese, La Clinica In Medicina Cinese e L'Esame della Lingua In Medicina Cinese, coerenti con il corpus teorico tradizionale cinese, testi che é fondamentale avere presenti per un corretto sviluppo dell'apprendimento individuale