ALTERAZIONI IPOTALAMO-IPOFISI

Generalmente sono alterazioni dell'attività degli ormoni tropici con riduzione del livello di testosterone e di prolattina.

• adenomi ipofisari;

• emocromatosi;

• malattia granulomatosa come la sarcoidosi;

• patologie autoimmuni dell'ipofisi;

• tumori quali il craniofaringioma, meningioma, glioma a localizzazione parasellare;

• ipogonadismo;

• iperprolattinemia.

Esse producono bassi livelli plasmatici di testosterone e alti livelli gonadotropinici.

• anomalie cromosomiche quali la sindrome di Klinefelter;

• atrofia testicolare causata da malattie autoimmuni o a insufficienza vascolare;

• processi infettivi con danno alle gonadi.

• morbo di Addison;

• sindrome di Cushing;

• ipotiroidismo;

• tumori con produzione di estrogeni;

• acromegalia.

ALTRO

• disturbi psichiatrici;

• sindrome carcinoide;

• insufficienza renale cronica;

• cirrosi ed epatite nei maschi;

• diabete nei maschi;

• sclerosi a placche;

• lesioni del midollo spinale;

• traumi cerebrali;

• epilessia temporale;

• infarto, disturbi cardiaci e coronarici come reazione ai farmaci e alla depressione;

• malattie debilitanti acute o croniche.

  
  

nei maschi:

• spasmo dei muscoli cremasterici o dei lisci interni;

• infezione o irritazione della pelle del pene;

• alterazioni patologiche della forma del pene;

• infezioni prostatiche o delle vescicole seminali;

• malattie dei testicoli;

• torsione del cordone spermatico;

• cefalea post-eiaculatoria.

  
  

nelle donne:

• vaginismo;

• infezioni dei genitali esterni;

• fimosi clitoridea;

• vaginiti e dermatosi o micosi vaginali;

• imene imperforato, rigido, con lembi doloranti;

• agenesia vaginale;

• postumi da parto;

• traumi chirurgici vari;

• patologie pelviche;

• reazioni all uso di IUD;

• crampi per insufficienza di estrogeni;

• disturbi vescicali;

• cefalea post-orgasmica.

ANTIIPERTENSIVI

• metil-dopa: impotenza e perdita della eiaculazione;

• reserpina, idralazina, idroclorotiazide: difficoltà di erezione e abbassamento del desiderio;

• clortiazide: impotenza;

• clonidina: calo del desiderio conseguente a difficoltà di erezione e eiaculazione;

• spironolattone: calo libido, impotenza, ginecomastia.

Usati oltre che come antiipertensivi come cura per disturbi cardiaci e asma. Producono difficoltà di erezione calo del desiderio e a volte perdita della eiaculazione.

• alfabloccanti: fenossibenzamina, prazosima;

• betabloccanti: propranololo.

ANTIPSICOTICI

I problemi che questi farmaci possono dare sono, secondo i casi, riduzione della libido, inibizione della eiaculazione, amenorrea, galattorrea, ginecomastia, impotenza.

• fenotiazione alifatiche: clorpromazina, promazina, triflupromazina;

• fenotiazione piperaziniche: proclorperazina, trifluoperazina;

• fenotiazine piperidiniliche: tioridazina;

• benzamidi sostituite: sulpiride, levosulpiride, sultopride, tiapride;

• tioxanteni: cloroprotixene;

• butirrofenoni: aloperidolo.

ANTIDEPRESSIVI

Essi riducono la libido nelle prime due settimane di assunzione, il trazodone in rari casi causa priapismo, impotenza e inibizione della eiaculazione.

• derivati triciclici: amitriptilina e similari, doxepina;

• IMAO: isocarbossazide, fenelzina, tranilcipromina;

• carbonato di litio;

• trazodone.

• alcool: a piccole dosi e un euforizzante, a dosi maggiore un depressore;

• antistaminici e anticolinergici;

• barbiturici;

• benzodiazepine ad alto dosaggio: clordiazepossido, clorazepam, diazepam, flurazepam,lorazepam, oxazepam.

FARMACI ENDOCRINI

• glicocorticoidi;

• progestinici;

• estrogeni nel maschio;

• ciprotene: usato come castratore chimico su persone che hanno commesso reati sessuali;

• medrossiprogesterone: contraccettivo usato negli USA sugli stupratori e su chi commette reati sessuali;

• contraccettivi orali: i dati sono discutibili.

ALTRI FARMACI

• metronidazolo: antimicrobiotico attivo contro i protozoi quale il Trichomonas vaginale;

• farmaci bloccanti i recettori H2 istaminici: cimetidina-tagamet, farmaco elettivo per l'ulcera che a dosi elevate e in trattamento prolungato può provocare calo della libido, impotenza, calo della spermatogenesi, raramente ginecomastia o galattorrea;

• fenfluramina: anoressizzante;

• metoclopramide: antiemetico e stimolante gastrico.

ALLUCINOGENI

Iinizialmente possono enfatizzare la sessualità ma il loro uso prolungato può deprimere il desiderio.

• LSD: le allucinazioni non hanno contenuto sessuale come comunemante si crede.

• cannabis: può abbassare il livello di testosterone provocando oligospermia e impotenza.

AMFETAMINE E COCAINA

A basse dosi possono aumentare il desiderio ma ad alte dosi e con un uso prolungato lo abbassano con difficoltà di eccitazione ed erezione.

NARCOTICI

A dosi elevate e con un uso prolungato cade il desiderio sessuale con impotenza nell'uomo e amenorrea nella donna:

• eroina;

• codeina;

• morfina;

• metadone.

TABACCO

A dosi elevate e assunzione prolungata